Autostima
Cos’è l’Autostima?
L’autostima è un fattore centrale per la promozione della salute e del benessere.
Etimologicamente la parola autostima può essere fatta risalire al verbo latino “aestimare”: ovvero “determinare il valore di”.
Rappresenta una delle dimensioni fondamentali della personalità, è un fenomeno complesso alla cui formazione contribuiscono vari fattori, interni ed esterni, passati e presenti, sociali ed individuali.
Possiamo immaginare l’ autostima come una variabile del rapporto che si crea tra Sé percepito e Sé ideale.
Si può affermare che esiste un problema di bassa Autostima quando è troppo ampia la forbice tra quello che siamo e quello che vorremmo essere, o quello che pensiamo di dover essere per essere accettati e amati.
L’autostima non viene nutrita soltanto dagli apprezzamenti che abbiamo dall’esterno e da quello che gli altri pensano di noi, ma anche e soprattutto da ciò che noi abbiamo interiorizzato e che pensiamo e sentiamo per noi stessi.
L’opinione che abbiamo e i sentimenti che proviamo per noi stessi influenzano molto la nostra vita, il nostro modo di porci e le nostre risposte all’ambiente esterno.
Cosa determina una bassa autostima?
Perché alcune persone riescono ad attribuirsi valore, a stimarsi, ad essere soddisfatte di loro stesse e altre si sottovalutano o faticano a considerarsi in termini positivi? Quando si sviluppano queste immagini del sé e da cosa originano?
La maggior parte delle teorie concordano sul fatto che l’individuo comincia a formare i concetti di sé, ovvero il proprio modo di considerarsi e definirsi, in senso più o meno positivo, ad un’età molto precoce.
Le immagini che i bambini sviluppano di sé durante la prima infanzia, si basano sulla percezione di una positiva o negativa relazione con le principali figure di attaccamento e sulla sensazione di sentirsi o meno bambini degni d’amore e d’importanza. Tali immagini hanno un’influenza fondamentale sulla costruzione dell’immagine di sé, ovvero sull’autostima.
Molto spesso il disagio che proviamo rispetto ad alcune situazioni della nostra vita, affettiva e/o professionale, dipendono dal giudizio interno basato a sua volta sulla percezione di non essere all’altezza delle situazioni.
Come la bassa autostima influenza la nostra vita
Spesso la bassa autostima non ci permette nemmeno di rivendicare i nostri legittimi diritti, di fare delle scelte sulla base di un volere e non di un condizionamento esterno, non ci permette di buttarci in nuove esperienze o di affrontare un cambiamento.
Come migliorare l’autostima
Un percorso terapeutico consente di andare a vedere quali siano le convinzioni negative e giudicanti che abbiamo percepito, assorbito e cristallizzato in una parte interna boicottante.
In un secondo momento il lavoro su di sé permette di andare a rafforzare pian piano le risorse e la possibilità di metterle in gioco, avviando un dialogo interno meno giudicante e più affettivo.
Il lavoro da fare è andare a recuperare quella parte antica, ferita e insicura, per poterla rassicurare sviluppando ed allenando la nostra parte adulta accogliente e propositiva.